La classe 3A è una Classe FAI: Un Viaggio nel Patrimonio Culturale
Il primo passo del progetto è stato quello di uscire dalle aule e immergersi direttamente nel contesto storico. Gli studenti hanno osservato con occhi nuovi due preziosi luoghi: la bellissima chiesa di Sant'Agostino e la Cappella della Cintura. Questa esperienza diretta è stata cruciale per stimolare la loro curiosità e la loro creatività.
Durante questa visita, i ragazzi non si sono limitati ad ammirare l'architettura e gli affreschi, hanno anche effettuato un sopralluogo per rilevare lo stato di fatto di questi beni, prestando particolare attenzione ai segni del degrado e alle necessità di intervento scendendo così nei dettagli più scientifici dell'architettura storica. L'attività di rilievo fotografico ha permesso loro di documentare ogni dettaglio significativo, da un affresco con lacune al cedimento di elementi strutturali
Attraverso l'obiettivo delle loro macchine fotografiche, gli studenti hanno cercato di catturare non solo l'aspetto estetico, ma anche la storia e il significato di questi luoghi. Hanno scoperto che ogni crepa e ogni sfumatura raccontano una storia, un legame con il passato che merita di essere preservato.
Questa esperienza sta stimolando nei ragazzi una maggiore consapevolezza del patrimonio culturale che li circonda, rendendoli più sensibili ai temi della tutela e valorizzazione del nostro patrimonio. È un progetto importante anche nel contesto dello studio dell'articolo 9 della Costituzione, che sottolinea la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione. Gli studenti stanno apprendendo l'importanza di questo articolo, anche di quanto la conservazione dei beni culturali sia fondamentale per la nostra identità collettiva e per le generazioni future.
Grazie alle informazioni reperite, la classe inizierà a lavorare ai loro elaborati creativi, carichi di idee e ispirazioni, pronti a raccontare la storia di Sant'Agostino e della Cappella della Cintura con la loro voce unica.
La voglia di agire di questi ragazzi non ha limiti e la loro insegnante ha colto al volo questa occasione suggerendo di lavorare ad un'ulteriore idea: proporre una nuova funzione per la chiesa di Sant'Agostino, integrando un'attività compatibile con un edificio ex luogo di culto.
La Terza A non è solo una classe, ma un gruppo di giovani narratori pronti a mettere in luce la bellezza del loro territorio, contribuendo così a una narrazione collettiva del patrimonio culturale. Questo è solo l'inizio. Sappiamo che la strada sarà lunga e piena di sfide, ma siamo convinti che con la passione e la determinazione, i nostri studenti, riusciranno a trasformare questo sogno in realtà.