la classe IA incontra le istituzioni per il progetto SincroVestina




Martedì 3 dicembre, cinque alunni della classe IA hanno vissuto un momento significativo di partecipazione attiva presso la sala consiliare di Penne, dalle 15:30 alle 16:30. I ragazzi sono stati invitati a condividere le riflessioni maturate durante un laboratorio di due ore svolto in classe con l’associazione Spazio di Prossimità, collegata alla Caritas diocesana di Pescara-Penne, nell’ambito del progetto Sincro Vestina: lotta alla povertà educativa nelle aree interne.

Cosa è emerso dal laboratorio

Durante l’incontro, i ragazzi hanno portato all’attenzione delle istituzioni alcune riflessioni maturate nel laboratorio, mettendo in luce le difficoltà che vivono nella loro quotidianità e le possibili soluzioni per superarle. Tra le richieste più sentite, hanno sottolineato il bisogno di uno spazio culturale che possa offrire opportunità di intrattenimento accessibili, considerata la distanza delle sale cinematografiche. Hanno inoltre espresso il desiderio di avere corsi gratuiti dedicati allo sviluppo di hobby e competenze personali, grazie al supporto di associazioni locali, e l’importanza di favorire una maggiore inclusività nei servizi di ristorazione, con un’attenzione particolare alle esigenze alimentari, come quelle dei celiaci.

Questi bisogni, emersi dal dialogo con i compagni e gli esperti di Spazio di Prossimità, sono stati il punto di partenza per un confronto con le istituzioni, con l’obiettivo di progettare soluzioni condivise.

Il progetto Sincro Vestina

Sincro Vestina, acronimo di Sentieri Inclusivi di Cittadinanza sulla Rotta Vestina, è un’iniziativa volta a combattere la povertà educativa e a promuovere il protagonismo delle giovani generazioni nelle aree interne. Il progetto mira a costruire una “Rotta Vestina” partecipata e condivisa, mettendo i processi educativi al centro del dibattito locale. L’obiettivo è creare uno spazio di dialogo in cui cittadini, associazioni, scuole e istituzioni possano collaborare per affrontare le sfide educative del territorio.

L’evento del 3 dicembre ha visto anche la partecipazione di Fabrizio Barca, ex Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, partner scientifico dell’iniziativa. La sua presenza ha arricchito il dibattito, offrendo una prospettiva più ampia sui temi della coesione sociale e dello sviluppo equo.

Un’esperienza di ascolto e crescita



Questo incontro non è stato solo un’occasione per presentare delle richieste, ma un momento di ascolto e di dialogo, in cui i giovani hanno avuto l’opportunità di esprimere i propri desideri e contribuire attivamente alla costruzione di un futuro migliore per il territorio.

Progetti come Sincro Vestina dimostrano quanto sia importante dare voce ai giovani, coinvolgerli nei processi decisionali e valorizzare il loro punto di vista. Solo attraverso un lavoro collettivo si possono creare strumenti efficaci per affrontare le complesse sfide educative del nostro tempo.