Sono cinque le professioniste ed ex studentesse dei Licei di Penne che ieri, in occasione della decima giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza, sono tornate a scuola per incoraggiare, in particolare, le studentesse delle classi quarte dell’I.I.S. Luca da Penne-Mario de’Fiori, nel proseguire gli studi nelle discipline STEM, scienze, tecnologia, ingegneria e matematica. 






Si tratta di Barbara Cantagallo, docente di matematica e scienze;  Mary Di Blasio, ingegnere meccanico e imprenditrice; Irma Griffo, medico di laboratorio; Alessandra Petrucci, architetto e Giulia Di Pomponio, apicoltrice e imprenditrice. 


Alcune studentesse della classe 4 D hanno aperto la giornata con una breve presentazione sul senso di questa giornata internazionale. Dopo aver raccontato, in breve, la propria storia professionale, le cinque ospiti hanno pescato a sorte da una scatola una serie di domande, estratte da una lunga lista di curiosità provenienti dai ragazzi e dalle ragazze presenti in platea. 



Tanti i temi toccati: gli stereotipi di genere, che vedrebbero per diverse ragioni, gli uomini più adatti alle STEM; le credenze depotenzianti che derivano da retaggi educativi e culturali; l’importanza di avere sempre più modelli di professioniste STEM al femminile alla cui storia potersi ispirare; le difficoltà legate alla necessità di conciliare famiglia, figli e carriera e, ancora, la difficoltà con cui si tende a riconoscere i dovuti meriti alle donne in ambienti lavorativi al maschile. 



Preziosi sono stati gli spunti emersi dalla tavola rotonda: flessibilità, capacità di riorientamento, resilienza, passione, caparbietà, coraggio di osare, spirito di sacrificio, impegno, tutti consigli di cui far tesoro da parte di giovani in piena fase di orientamento universitario e professionale.


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